PADRE E FIGLIO, ANIMATI DA UNO STESSO SOGNO PER L’UMANITA’
Auguste Piccard (1884-1962), l’inventore del batiscafo Trieste
Scoprì un isotopo dell’uranio e riuscì a dimostrare in un esperimento su un aerostato la correttezza della Teoria della Relatività di Einstein. È l’unico uomo ad assommare in sé due record assoluti nell’esplorazione del pianeta terra nella dimensione verticale: il primo uomo a raggiungere la stratosfera in un pallone aerostatico nel 1932 e il primo uomo a raggiungere il punto più profondo del mare nel 1953 a bordo del batiscafo Trieste di sua invenzione.
Jacques Piccard (1922-2008), il pilota del batiscafo Trieste
Economista, esploratore, oceanografo e ingegnere svizzero, continuatore dell’opera visionaria del padre. Pilotò il batiscafo nei due record del Trieste 1953 e del 1960. Progettò successivamente altri batiscafi adatti a profondità minori con cui esplorò per la prima volta la Corrente del Golfo. Scoprendo vita nei fondali abissali aprì le porte allo studio della biologia delle fosse oceaniche da allora considerate un unico ecosistema.
IL VISIONARIO ISPIRATORE TRIESTINO DELL’IMPRESA DEL 1954
Diego de Henriquez (Trieste 1909 – 1974)
Studioso e collezionista eccezionale di cimeli bellici, dedicò la sua intera esistenza alla costituzione di uno straordinario Museo di Guerra per la Pace per testimoniare all’Umanità la follia della guerra. Scrisse ininterrottamente per tutta la vita, senza mai pubblicare nulla, lasciandoci nei suoi innumerevoli “diari” una rara testimonianza del Novecento triestino. Fu l’influencer che permise al progetto del Batiscafo dei due Piccard di prender piede partendo dalla città di Trieste, destinata in una sua profetica visione a diventare capitale europea della Scienza.