Il sogno di Auguste
Grazie allo spirito creativo e la determinazione di Auguste Piccard fu possibile realizzare il primo batiscafo subito dopo la seconda guerra mondiale, nel 1948.
Fin dagli anni del liceo aveva sognato di realizzare un mezzo per studiare scientificamente gli organismi marini che si celavano ai nostri occhi in quegli ambienti estremi. Fu quella la molla che lo spinse a diventare un esploratore e perseguire quel sogno.
Nel 1953 questo grande scienziato svizzero riuscì a realizzare a Trieste, allora TLT, il batiscafo da record e assieme al figlio Jacques discese nella Fossa Tirrenica dimostrando al mondo intero che era possibile osservare direttamente la vita sottomarina attraverso un oblò anche a profondità estreme.
Nel 1960 a bordo del Batiscafo Trieste nella Fossa delle Marianne il figlio Jacques Piccard confermò che anche nel punto più profondo del nostro pianeta c’era vita, mai osservata prima.
Da allora la biologia marina ha fatto passi da gigante scoprendo un’infinità di specie sconosciute macro e microscopiche confermando la consapevolezza di abitare in un unico grande e meraviglioso ecosistema.