La Cina immerge un drone abissale nel 60mo della discesa del batiscafo Trieste
La Cina negli ultimi anni ha intensificato gli sforzi per sviluppare la tecnologia delle acque profonde per esplorare l’estrazione di ricche risorse minerarie dal fondo del mare. Ricerche cinesi in questo settore sono in corso da anni nell’Oceano Indiano, ma nel giugno di quest’anno, sull’onda del sessantesimo anniversario della prima discesa del BATISCAFO TRIESTE nella Fossa delle Marianne (23 gennaio 1960), la Cina ha voluto emulare il record di profondità con un loro sommergibile abissale che si spingesse nel punto più profondo del mare senza equipaggio a bordo. Il piccolo drone con dipinti sulla chiglia i lineamenti di un pesce giallo-arancione si chiama Haidou-1 (Il nome 海斗 -Hai Dou – tradotto in italiano significa “Lotta in mare”) ed è stato in grado di spingersi fino alla profondità di 10.907.Durante quattro immersioni nella Fossa delle Marianne agli inizi di giugno 2020, i ricercatori dell’Istituto di automazione di Shenyang con l’Accademia delle scienze cinese hanno testato con successo il rilevamento della profondità ad alta precisione, il funzionamento del braccio automatico, il rilevamento e il posizionamento acustico e la trasmissione video ad alta definizione.